PORTE TAGLIAFUOCO
Nella prevenzione e protezione di un edificio dagli incendi possiamo utilizzare elementi
attivi, come gli impianti di estinzione, ed elementi passivi.
Tra gli elementi passivi le
porte tagliafuoco svolgono l'importante e delicato compito di
isolare la zona in cui si è sviluppato un incendio.
Dotate di un elevata resistenza alla
combustione impediscono che fiamme e fumo si diffondano nel resto dell'edificio.
La loro resistenza alla combustione non è assoluta, vengono classificate in classi di resistenza
al fuoco che ne garantiscono la resistenza meccanica, l'ermeticità e l'isolamento per un certo numero
di minuti.
La sigla che contraddistingue le classi di resistenza al fuoco è EI seguita da un numero, che rappresenta i minuti per cui viene garantita la tenuta della porta.
Per una porta le classi che possiamo trovare solitamente sono:
EI 30 - EI 60 - EI 90 - EI 120 - EI 180.
Possono essere progettate per rimanere sempre chiuse o sempre aperte, in questo caso si chiudono
automaticamente in caso d'incendio.
La posa in opera di elementi cosi importanti non può essere improvvisata è deve essere demandata
a personale altamente qualificato.
La nostra azienda, forte di un'esperienza cinquantennale, con una rete nazionale formata da tecnici
specializzati e altamente qualificati è in grado di garantire la posa in opera garantendo l'osservanza
delle certificazioni, in tutto il territorio nazionale.
Oltre alla messa in opera forniamo un contratto di manutenzione di elevata affidabilità, anche questo
in tutto il territorio nazionale.
Il nostro contratto permette di assolvere tutte le norme riguardo la
manutenzione delle porte tagliafuoco; esistono infatti precise norme, regolate dai decreti 10/03/98 - G.U. N. 91
del 07/04/98 - 37/98 - G.U. N. 57 del 10/07/98, che rendono obbligatoria la verifica e la manutenzione
periodica delle porte tagliafuoco, con l'obbligo di annotare tutti gli interventi di manutenzione in un
apposito registro.
Per assolvere al loro importante compito le porte e i portoni tagliafuoco, oltre a una installazione a
regola d'arte e a una manutenzione precisa e adeguata, devono essere utilizzati correttamente.
Pensiamo ad una porta che deve rimanere sempre chiusa; bloccarla in posizione aperta, in maniera
permanente con un fermaporta ma anche solo occasionalmente con un qualsiasi oggetto, ne vanifica la
funzione e in caso di incendio non potrebbe assolvere al suo compito, lasciando la via libera a fiamme
e fumo.
Analogamente una porta progettata per rimanere aperta non deve incontrare ostacoli, come tappeti o zerbini, durante la chiusura.
Naturalmente queste porte una volta chiuse non rimangono bloccate e permettono l'evacuazione delle persone presenti
verso l'esterno o verso le vie di fuga.
Il meccanismo di chiusura automatica può essere costituito da un elettromagnete collegato a un impianto di
rivelazione antincendio che trattiene l'anta in posizione di apertura; in caso di allarme viene a mancare
tensione all'elettromagnete e la porta si richiude tramite la forza di un chiudiporta o di una molla.
Le
porte tagliafuoco sono quindi importanti componenti di un sistema di prevenzione e contenimento
degli incendi.
Devono essere installate e manutenute da personale esperto e qualificato, che può
adempiere alle normative vigenti nel campo della prevenzione incendi.
Tutte le persone che soggiornano, per lavoro o altro nei locali dove sono installate devono essere adeguatamente informate riguardo il loro funzionamento, per evitare
tutti i comportamenti che potrebbero comprometterne il regolare funzionamento, evitando di tenete aperte porte che sono
state progettate per rimanere sempre chiuse o di porre ostacoli nel percorso di chiusura di quelle che, al contrario, sono
state progettate per rimanere aperte e chiudersi solo in caso d'incendio.